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Il Bonus famiglia spiegato in 10 passaggi

Bonus Famiglia è una misura della Regione, entrata in vigore a maggio, che sarà attiva fino alla fine dell’anno. In questo post abbiamo raccolto 10 informazioni utili per capire in cosa consiste questo bonus.

1. Con il Bonus Famiglia, Regione Lombardia intende sostenere le famiglie che si trovano in condizione di vulnerabilità socio economica nel momento in cui si presenta una gravidanza e una nascita. I problemi possono essere determinati da condizioni quali il reddito, problemi sociali, legati alla casa, al lavoro o alla salute.

2. Le risorse stanziate per la misura ammontano a 15 milioni di euro ripartiti tra le ATS (Agenzie di tutela della salute) sulla base di specifici criteri.

3. I destinatari del bonus sono le persone che rispondono ai seguenti requisiti:
– essere in stato di gravidanza (o avere una compagna in stato di gravidanza) o avere adottato un figlio;
– essere residente in Lombardia;
– almeno uno dei due genitori deve essere residente in Lombardia da cinque anni continuativi;
– L’indicatore ISEE di riferimento deve essere uguale o inferiore a € 20.000 (in caso non si disponga dell’ISEE è possibile presentare la domanda con la DSU (dichiarazione sostitutiva unica);
– disporre della scheda di vulnerabilità rilasciata al richiedente da parte dei Servizi Sociali del Comune di residenza o da parte di un CAV (Centro di Aiuto alla Vita).

4. Per presentare la domanda occorre avere a disposizione i seguenti documenti da allegare in formato elettronico:
– ISEE ordinario o ISEE corrente, in corso di validità o in attesa dell’ISEE la Dichiarazione Sostitutiva Unica – DSU)
– scheda relativa alle condizioni di vulnerabilità socio/economica rilasciato dai servizi sociali del Comune di Residenza o dal Cav (Centro di aiuto alla Vita);
– certificato medico con la data presunta del parto (data non antecedente a trenta giorni);
– sentenza di adozione del minore/decreto di collocamento del minore in famiglia con data non antecedente al 1 maggio 2016 o notifica della sentenza di adozione o notifica del decreto di collocamento in famiglia.

5. La domanda, dopo essere stata compilata in tutte le sue parti (e sottoscritta da un tutore legale in caso di minorenni), deve essere caricata compilando il form presente a questo link: www.siage.regione.lombardia.it. Le domande inserite nell’applicativo sono trasmesse telematicamente alle Agenzie di Tutela della Salute (ATS) in base alla residenza del richiedente.
Per informazioni sull’inserimento delle pratiche è possibile scrivere a siage@regione.lombardia.it telefonare al numero verde 800.131.151 (da lunedì a sabato dalle ore 8.00 alle 20.00).

6. È necessario che il richiedente sia titolare o contitolare di conto corrente postale/bancario.

7. Di quanti soldi parliamo?
€ 150 al mese, da 6 mesi prima della nascita a 6 mesi dopo, fino ad un massimo di € 1.800 liquidati in due tranche:
– € 900 entro 15 giorni dalla sottoscrizione del progetto personalizzato
– € 900 a seguito alla presentazione del certificato di nascita, che deve avvenire entro un mese dalla nascita, pena decadenza dal diritto al restante contributo.

8. Entro 10 giorni dalla protocollazione della domanda, le ATS, verificati i requisiti, validano le domande e le trasmettono telematicamente al Consultorio indicato in fase di presentazione della domanda. Il richiedente riceverà una mail per la redazione e sottoscrizione del progetto personalizzato redatto dal personale del Consultorio.

9. Per Informazioni potete collegarvi al sito www.regione.lombardia.it oppure chiamare il call center al numero 800.318.318 (da lunedì a venerdì 8:00-21:00 – sabato 8:00-20:00). Oppure è possibile rivolgersi agli uffici territoriali – sportello di SpazioRegione (da lunedì a giovedì 9:00-12:30 e 14:30-16:30, venerdì 9:00-12:30.

10. Per avere un aiuto in tutta questa trafila potete anche recarvi presso La Bottega della Domiciliarità in via San Giovanni Bosco 5 a Seriate, oppure telefonare ai numeri 035/0600195 o 346/9930001.

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