Scopriamo la Bottega della domiciliarità: l’intervista a Marianna e Francesca

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Scopriamo la Bottega della domiciliarità: l’intervista a Marianna e Francesca

La Bottega della Domiciliarità, come potete leggere nella prima pagina di questo sito, è un servizio che “si rivolge a persone anziane e diversamente abili che necessitano di aiuto a domicilio e che vivono nei comuni dell’Ambito Territoriale di Seriate”. Ma chi si occupa, in concreto, di questi servizio? Abbiamo deciso di fare tre domande a Marianna e Francesca della sede di Seriate. Ecco che cosa hanno risposto.

  1. Ciao Marianna, ciao Francesca: potete presentarvi?

Buongiorno a tutti, mi chiamo Marianna Agliardi: sono la coordinatrice della Bottega della Domiciliarità ed ho una formazione in ambito psicologico.

Buongiorno a tutti, mi chiamo Francesca Gentili: sono l’assistente sociale della Bottega della Domiciliarità.

Ci potete trovare tutti i giorni presso la Sede di Seriate in Via San Giovanni Bosco al numero 5. Questi gli orari di apertura dello sportello.

Lunedì 8.30/12.30

Martedì 8.30/12.30

Mercoledì 14.00/18.00

Giovedì 8.30/12.30

Venerdì 8.30/12.30

Inoltre ci trovate anche a Scanzorosciate in Via Colleoni 34 (presso sportello Alzheimer) il lunedì pomeriggio dalle 13.30 alle 16.00 e il venerdì mattina dalle 9.00 alle 11.30 a Brusaporto in Via Damiano Chiesa 2 (presso il Centro Sociale).

Il nostro contatto telefonico è il seguente: 0350600195

 

  1. Che cosa è la Bottega della Domiciliarità?

È un Servizio rivolto alle persone che risiedono nei comuni dell’Ambito territoriale di Seriate. È uno sportello che offre gratuitamente ascolto, consulenza, accompagnamento alle famiglie che si prendono cura di persone anziane e fragili al proprio domicilio.

 

  1. Di che cosa si occupa in concreto la Bottega

Gli operatori della Bottega accolgono le persone che richiedono un aiuto rispetto alla gestione del domicilio di familiari o conoscenti anziani o in situazioni di fragilità. In particolare:

  • Analizzano il bisogno e orientano ed accompagnano le famiglie ai Servizi pubblici, privati e di Terzo Settore.
  • Si raccordano con i Servizi Sociali dei comuni di appartenenza del richiedente, per valutare l’attivazione di Servizi quali il SAD (Servizio di Assistenza Domiciliare) o pasti a domicilio.
  • Sono punto di informazione e contatto per l’attivazione di misure regionali rivolte a:
    • interventi a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili (DGR 2942/2014);
    • Bonus Famiglia rivolto a famiglie vulnerabili con presenza di donne in gravidanza o famiglie adottive.
  • Sono punto di incontro domanda/offerta per ricerca assistente familiare;
  • Attivano Servizi integrativi per la Domiciliarità a pagamento.

Per informazioni e per un aiuto non esitare a contattare la Bottega e passa a trovare Marianna e Francesca.

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