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  • Nuovo voucher per anziani e disabili 2019/20: tutto quello che devi sapere

    Quando si parla di anziani e disabili, l’obiettivo è sempre quello di migliorare la loro vita e dare un aiuto concreto affinché vivano bene a casa loro. In questa direzione va il nuovo voucher della Regione Lombardia. Ecco tutto quello che occorre sapere su questa misura, direttamente dal sito FSE.

    Persone anziane:

    • di età uguale o >65 anni;
    • con reddito ISEE di riferimento uguale o <20.000 euro annui, in corso di validità al momento della presentazione della domanda (compreso quello corrente);
    • che vivono al proprio domicilio.

    Tali persone si caratterizzano per la prima o entrambe delle seguenti caratteristiche:

    • compromissione funzionale lieve ovvero condizioni che possono comportare una minore cura di sé e dell’ambiente domestico, nonché povertà relazionale intesa come rarefazione delle relazioni familiari, progressiva scomparsa dei rapporti di amicizia e di vicinato, ecc. con conseguenti importanti effetti dal punto di vista del decadimento psico-fisico;
    • essere caregiver di familiari non autosufficienti con necessità di sollievo e supporto per mantenere una adeguata qualità della vita.

    Alla luce di quanto specificato, non possono beneficiare del presente Avviso:

    • le persone anziane con gravi limitazioni dell’autosufficienza ed autonomia personale (es. destinatarie delle misure B1 e B2 FNA nonché RSA Aperta di cui alla d.g.r. 7769/2018);
    • persone che frequentano in maniera sistematica e continuativa (=> 18 ore di frequenza) unità d’offerta o servizi a carattere socio-sanitario (es. il centro diurno integrato, ecc.) a seguito di presa in carico presso l’Unità di Offerta stessa.

    Giovani e adulti con disabilità a forte rischio di esclusione sociale:

    • di età pari o superiore a 16 anni;
    • con reddito ISEE di riferimento uguale o <20.000 euro annui, in corso di validità al momento della presentazione della domanda (compreso quello corrente);
    • con un livello di compromissione funzionale che consente un percorso di acquisizione di abilità sociali e relative all’autonomia nella cura di sé e dell’ambiente di vita, nonché nella vita di relazioni;

    Tali persone devono caratterizzarsi inoltre per la presenza di:

    • livelli di abilità funzionali che consentano interventi socio educativi volti ad implementare le competenze necessarie alla cura di sé;
    • un livello di capacità per lo svolgimento delle attività della vita quotidiana che consenta interventi socio educativi e socio formativi per sviluppare/implementare/riacquisire:
      • abilità relazionali e sociali;
      • abilità da agire all’interno della famiglia o per emanciparsi da essa;
      • abilità funzionali per un eventuale inserimento/reinserimento lavorativo.

    Alla luce di quanto specificato non possono beneficiare del presente Avviso persone con disabilità grave/gravissima, con importanti limitazioni dell’autosufficienza ed autonomia personale nelle attività della vita quotidiana e di relazione.

    Non sono inoltre destinatari di questo Avviso giovani e adulti con disabilità che:

    • frequentano in maniera sistematica e continuativa (=> 18 ore di frequenza) unità d’offerta o servizi a carattere sociale o socio-sanitario (il centro socio educativo, il servizio di formazione all’autonomia, ecc.);
    • frequentano corsi di formazione professionale;
    • sono presi in carico con progetti di accompagnamento all’autonomia (ex L. 112/2016 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”);

    L’incompatibilità tra i benefici previsti dal presente Avviso e quelli di altre misure sopra richiamate sussiste sia al momento della presentazione della domanda sia nel corso dell’attuazione del percorso.

    Non possono presentare una nuova domanda i destinatari, persone anziane e giovani/adulti disabili, qualora il percorso avviato in precedenza, sia stato interrotto per rinuncia in assenza di impedimenti che hanno determinato l’impossibilità oggettiva a proseguire il percorso. A tal fine l’Ente Capofila effettua le opportune verifiche attraverso i dati in suo possesso.

    CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE:
    Contributo a fondo perduto attraverso l’erogazione di voucher per 12 mesi, per un ammontare complessivo di € 4.800,00 a persona.
    COME PARTECIPARE:

    Le/I cittadine/i possono presentare la domanda di adesione all’iniziativa presso il Comune/Ambito del territorio di residenza a partire dal 17 gennaio 2019 ovvero 15 giorni dopo la pubblicazione dell’Avviso sul BURL, n. 1 del 2 gennaio 2019.

    I moduli da utilizzare obbligatoriamente sono i seguenti (basta un clic per scaricarli):

    IL VOLANTINO

    Fai clic qui per scaricare il volantino dell’iniziativa

    CONTATTI:

    Qualsiasi informazione relativa ai contenuti del Bando e agli adempimenti connessi potrà essere richiesta all’indirizzo email: asseinclusionefse@regione.lombardia.it.
    È possibile rivolgersi anche agli sportelli della Bottega della Domicialiarità.

  • Saltinmente: gli incontri a Mornico per potenziare memoria e attenzione

    Tutti i martedì, dalle 9 alle 10, a partire dal 5 febbraio, si terranno gli incontri del ciclo SALTINMENTE presso Sala B “Giovanni Mascheroni” del Comune di Mornico al Serio, in Piazza San. Andrea, 2.

    I 10 incontri, aperti a tutti, sono stati studiati per potenziare la propria memoria e l’attenzione, migliorando la qualità della vita, in modo semplice e divertente. Il percorso è stato sviluppato da esperti in campo medico ed educativo sulla base di evidenze scientifiche con l’idea di prevenire e promuovere il benessere anche nella terza età e ritardare i sintomi dell’invecchiamento cerebrale. Il percorso fa parte del progetto Invecchiando s’impara (a vivere). In via sperimentale, il contributo è di soli 30€.

    Per iscriversi occorre partecipare al primo incontro informativo del 24 gennaio alle ore 9.00 presso Sala B.
    Per informazioni rivolgersi all’ufficio Segreteria del Comune.

     

  • Liste d’attesa infinite per visite specialistiche? Dal privato paghi solo il ticket

    Un anno o più per una visita specialistica in una struttura pubblica? Ciononostante per una visita oncologica o neurologica nel sistema sanitario pubblico non si dovrebbero superare per legge 30 giorni di attesa. Da qualche tempo c’è la soluzione. Come riporta il Sole24Ore: “Se i tetti massimi previsti dalla normativa sono superati da un’azienda sanitaria e non ci sono strutture alternative, il cittadino ha il diritto di accedere a una prestazione intramoenia pagando l’equivalente del ticket, senza alcuna maggiorazione”.

    La prestazione intramoenia: che cos’è?

    Secondo il Ministero della Salute, la libera professione intramuraria chiamata anche intramoenia (letteralmente: tra le mura) si riferisce alle “prestazioni erogate al di fuori del normale orario di lavoro dai medici di un ospedale, i quali utilizzano le strutture ambulatoriali e diagnostiche dell’ospedale stesso a fronte del pagamento da parte del paziente di una tariffa”. Il medico è tenuto al rilascio di regolare fattura e la spesa, come tutte le spese sanitarie, è detraibile dalle imposte. Le prestazioni sono generalmente le medesime che il medico deve erogare, sulla base del suo contratto di lavoro con il Servizio Sanitario Nazionale, attraverso la normale operatività come medico ospedaliero. Le prestazioni erogate in regime di intramoenia garantiscono al cittadino la possibilità di scegliere il medico a cui rivolgersi per una prestazione.

    Che cosa dice il tribunale per i diritti del malato?

    Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, ha dichiarato: “Il diritto ad accedere alle cure pubbliche in tempi certi, nonostante sia previsto da una serie di norme, nella realtà è ancora troppo poco conosciuto dai cittadini e ostacolato in pratica”. Le cause? Scarsa trasparenza delle amministrazioni sui diritti dei cittadini.

    Come comportarsi?

    Se una struttura non può garantire il rispetto dei tempi previsti, Il dlgs 124 del 1998 prevede che l’Azienda sanitaria debba indicare al cittadino le strutture pubbliche o private accreditate (convenzionate) che assicurano il rispetto della tempistica. E se nessuna struttura pubblica o convenzionata è in grado di erogare la prestazione? In questo caso l’Azienda sanitaria deve autorizzare la prestazione in regime intramurario (intramoenia). In questo caso il cittadino non deve sostenere alcun onere economico aggiuntivo, se non l’eventuale ticket (se non esente). Per avviare la procedura è necessario compilare un modulo.

    Il medico del servizio pubblico, di famiglia, pediatra o guardia medica può applicare un codice di priorità alla prestazione richiesta. Sulla ricetta potrà quindi indicare il codice U (urgente) per cui la prestazione dovrà essere erogata entro 72 ore, B (breve) entro 10 giorni, D (differibile) entro 30 giorni le visite e 60 giorni la gli esami diagnostici, P programmabile.

  • Gruppi auto mutuo aiuto: presentazione il 19 novembre 2018

    Il 19 novembre 2018 (ore 18) si terrà la presentazione dei gruppi di auto mutuo aiuto presso la Fondazione Madonna del Boldesico via L. Signorelli 91/93 a Grumello del Monte.

    Che cosa sono i gruppi di mutuo auto aiuto?

    “Prendersi cura di chi si prende cura” è la finalità del gruppo di auto/mutuo aiuto. I familiari dei malati di Alzheimer o altre forme di demenza hanno bisogno di sostegno, hanno l’esigenza di scambiarsi esperienze e consigli, di capire perché il loro genitore/coniuge si comporta in quel modo, di raccontare, sfogarsi e riconoscere che quel misto di sentimenti che possono essere la frustrazione, il senso di colpa, la rabbia, la tenerezza, la soddisfazione e l’impotenza sono vissuti anche dagli altri, sono sentimenti legittimi e comprensibili.

    Partecipare al gruppo di auto/mutuo aiuto aiuta ad allentare l’isolamento e lo stress a cui il caregiver è sottoposto, riportando su se stesso una parte di tutta l’attenzione dedicata al malato e insegnando a ritrovare o preservare l’energia e la salute.

    Le persone che fanno parte di un gruppo di auto/mutuo aiuto, sono persone alla pari, ovvero sono tutte “sulla stessa barca”, la condivisione di uno stesso bisogno permette di generare vitalità e risorse adeguate per affrontare insieme il problema che le accomuna.

  • La demenza e le sue manifestazioni cliniche: evento alla Bottega il 25 ottobre 2018

    “La demenza e le sue manifestazioni cliniche: vivere quotidianamente accanto”: questo è il titolo del convegno che si svolgerà giovedì 25 ottobre (ore 20) presso la sede della nostra Bottega a Seriate, di fronte alla RSA di Seriate.

    Qui trovate il volantino dell’evento e i nomi dei relatori.

  • “Vi presento il Sig. Parkinson”: appuntamento il 29/9 alla Bottega di Seriate

    Sono molte le iniziative sul territorio che riguardano le malattie croniche. Qui vi vogliamo presentare un’iniziativa di Politerapica, un percorso di sensibilizzazione, che riguarda il Parkinson.


    L’iniziativa, che si chiama “Vi presento Mr. Parkinson Non sempre e solo tremore” ha, secondo Pasquale Intini di Politerapica, l’obiettivo di “informare la cittadinanza non solo su che cos’è il Parkinson, ma anche perché viene, come si ricososce, quali sono i disturbi, come si curano e come si gestisce la malattia”. Chiaramente si punta molto anche sulla diagnosi precoce.
    Quali sono i partner del progetto? È sempre Intini a rispondere: “L’iniziativa è organizzata dal comune di Seriate – Assessorato alle politiche sociali e Politerapica – Terapie della Salute, insieme a Invecchiando si Impara, con il coinvolgimento degli ambiti territoriali di Seriate e Grumello e i Comuni di Brusaporto, Castelli Caleppio e Telgate”
    .
    Intini ci ha anche anticipato che la conferenza stampa di presentazione del progetto si terrà il 21 settembre 2018 presso il
    Comune di Seriate.

    Il calendario delle iniziative

    Questo il calendario delle iniziative.
    – Seriate
    1. Mercoledì 26.9, ore 16,00 – Seriate, Biblioteca Gambirasio Incontro pubblico
    2. Sabato 29.9, ore 09,00 – Seriate, Bottega della Domiciliarità Appuntamenti di valutazione
    – Brusaporto
    1. Mercoledì 10.10, ore 16,00 – Brusaporto, Sala Consiliare Incontro pubblico
    2. Sabato 13.10, ore 14,30 – Brusaporto, Centro Sociale Appuntamenti di valutazione
    – Telgate
    1. Venerdì 9.11, ore 16,00 – Telgate, Centro Polivalente Incontro pubblico
    2. Sabato 10.11, ore 09,00 – Telgate, Centro Polivalente Appuntamenti di valutazione
    – Castelli Calepio
    1. Me 21.11, ore 16,00 – Centro Anziani di Tagliuno Incontro pubblico
    2. Giovedì 22.11, ore 14,30 – Centro Anziani di Tagliuno Appuntamenti di valutazione

    Informazioni

    Per informazioni:
    Segreteria di Politerapica, tel. 035.298468, e-mail info@politerapica.it

    Il comunicato stampa

    Qui puoi scaricare il comunicato stampa relativo al progetto:

    MrParkinson

  • Bottega delle domiciliarità di Grumello: la nuova brochure

    Dopo aver raccontato l’inaugurazione della nuova bottega della domiciliarità di Grumello Dal Monte lo scorso marzo (qui l’articolo sull’inaugurazione) e dopo aver conosciuto il coordinatore Delio Cortinovis (qui la sua intervista), ecco la nuova brochure che illustra progetto e servizi. Puoi vedere le immagini della brochure qui o andare in fondo alla pagina e scaricare il file PDF.

    Scarica qui il file PDF della brochure.

  • Misura NIDI GRATIS: come funziona per il 2018/19?

    Molti utenti della Bottega della Domiciliarità ci stanno chiedendo, sia agli sportelli che online, qualche informazione sulla misura NIDI GRATIS. Ecco qualche informazione utile.

    L’Avviso pubblico per l’adesione delle famiglie alla Misura Nidi Gratis 2018-2019 verrà pubblicato nel mese di settembre 2018 e, a partire da quel momento, le famiglie potranno quindi presentare la domanda di partecipazione. Quest’anno la procedura di presentazione della domanda è notevolmente semplificata per agevolare le famiglie nell’inoltro della richiesta di adesione alla Misura.

    In continuità con l’iniziativa “Nidi Gratis 2017-2018”, Regione Lombardia promuove e amplia la misura “Nidi Gratis 2018-2019” con l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità economica e sociale per facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia. La Misura rappresenta un sostegno alle famiglie diretta ad azzerare, a integrazione delle agevolazioni tariffarie già previste dai Comuni, la retta altrimenti dovuta dai genitori per la frequenza del proprio figlio/a in nidi e micro nidi ammessi alla Misura.

    Regione Lombardia rimborsa i Comuni in nome e per conto delle famiglie, che non dovranno quindi effettuare alcun pagamento.

    L’azzeramento della retta è condizionato:

    – all’adesione alla Misura da parte del Comune con il quale la famiglia si relaziona per il servizio nido;
    – all’iscrizione e frequenza del bambino presso un nido o micro-nido ammesso alla Misura;
    – nel caso di nido convenzionato, alla circostanza che il posto occupato dal bambino sia tra quelli acquisiti dal Comune in convenzione;
    – all’applicazione di tariffe commisurate all’ISEE al nucleo famigliare.

    Come accedere

    La domanda di contributo potrà essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma “Sistema Agevolazioni – SIAGE”, autenticandosi esclusivamente con:
    – tessera sanitaria CRS/TS-CNS con PIN e lettore di smartcard (le famiglie possono rivolgersi alle Sedi Territoriali o all’ Ats – Asst per il rilascio del Pin);
    – credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)  rilasciate dai soggetti accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale) oppure per chi si fosse già registrato al portale SIAGE con username e password, si precisa che la domanda potrà essere presentata SOLO autenticandosi con tessera CRS/TS-CNS o credenziali SPID.

    Si consiglia, in ogni caso, di preferire la modalità di accesso tramite CRS. Prima della pubblicazione dell’Avviso nel mese di settembre 2018,  le famiglie devono pertanto dotarsi di Carta dei servizi ovvero SPID in modo da poter presentare la domanda.

    Quando

    A partire dal mese di settembre 2018.

    Informazioni e contatti

    Call Center  Regione Lombardia nr.800.318.318 tasto 1

    Mail : Nidigratisfamiglie1819@regione.lombardia.it

    Puoi sempre far riferimento agli sportelli della Bottega della Domiciliarità.

  • Politerapica e Bottega della domiciliarità: informazione e prevenzione insieme

    Politerapica – Terapie della Salute è una struttura sanitaria che si occupa della riabilitazione e del benessere della persona, inteso non come semplice assenza di malattia, ma come stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, con un approccio multidisciplinare. Per questo l’inaugurazione della Bottega della domiciliarità ha rappresentato una svolta importante per Politerapica: un luogo fisico dove incontrare le persone, dove fare prevenzione, formazione e informazione.


    Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Pasquale Intini, direttore di Politerapica. Prima di tutto gli abbiamo chiesto come ha vissuto la nascita e lo sviluppo della Bottega:

    “La Bottega ha un valore notevole, perché permette – e ci permette – di incontrare le persone di Seriate e dell’Ambito Territoriale per parlare in modo più efficace possibile di salute. La relazione tra Politerapica e Bottega è per noi molto utile ma soprattutto la parola che userei è sinergia. Dobbiamo lavorare insieme per favorire la cultura della salute e dello stare bene”.

    A questo proposito, quali sono stati le iniziative congiunte che hanno dato più soddisfazione?

    “Non c’è dubbio: gli incontri organizzati con il Comune di Seriate, per parlare di salute ai gruppi di cammino. Sono gruppi vivaci e che coinvolgono tantissime persone: considerando quelli attivi ma anche i loro famigliari e amici, arriviamo a migliaia di persone. Gli incontri, tutti monotematici e su aspetti specifici della salute, sono stati pensati per spiegare alcuni temi in modo esaustivo ma al tempo stesso con un linguaggio semplice ed efficace, oltre che dare indicazioni pratiche per gli screening in Politerapica. Dobbiamo spiegare come funziona il corpo e anche che il corpo si può ammalare: in questo caso occorre in alcuni casi chiarire, in altri sdrammatizzare. Diciamo poi che prevenire è meglio che curare ma la prevenzione può essere fatta solo attraverso la conoscenza e questi incontri servono proprio a fare conoscere e a promuovere, così, comportamenti sani e orientati al benessere nella vita di tutti i giorni”.

    Sicuramente ci saranno molti eventi anche in autunno…

    “Questo lo possiamo garantire. Il cammino insieme alla Bottega è solo all’inizio. Anticipo già che organizzeremo certamente un incontro sul Parkinson. È un tema che ci sta molto a cuore, soprattutto perché è un male in crescita (negli ultimi otto anni +82%, nei prossimi 10 anni +100%) che può capitare anche a 40 anni e che non è facile da gestire, soprattutto perché il tremore è solo una parte del problema, quella visibile. Risulta fondamentale coinvolgere i caregiver, ovvero coloro che si prende cura del malato”.

    Dove possono trovarvi i nostri lettori?

    “Beh, innanzi tutto possono telefonare: rispondiamo allo 035/298468. Possono chiedere anche direttamente di me: Pasquale Intini. C’è poi il sito: www.politerapica.it. E pure la mail: info@politerapica.it. Non ci facciamo mancare nulla, abbiamo anche una pagina Facebook”.

  • La Bottega della Domiciliarità di Grumello si presenta: l’intervista a Delio Cortinovis

    Lo scorso sabato 24 marzo è stata inaugurata la nuova Bottega della Domiciliarità di Grumello del Monte: uno sportello che offre gratuitamente ascolto, consulenza e accompagnamento alle famiglie che si prendono cura di persone anziane, disabili e minori. A quasi tre settimane dall’apertura ufficiale abbiamo intervistato il coordinatore Delio Cortinovis (qui sotto).

    Delio, come è stato l’avvio della Bottega?

    Ottimo, anche se in realtà il 24 marzo c’è stata l’apertura al pubblico, ma in realtà siamo operativi dal novembre 2017. In questi mesi abbiamo fatto una mappatura dei servizi esistenti, delle risorse formali e informali: RSA, CAF, associazioni di volontariato, informazioni sugli orari dei Comuni e così via. In questo modo ci siamo fatti trovare pronti!

    Con il pubblico, come è andata?

    Benissimo. Finora abbiamo assistito una decina di famiglie. Nella maggior parte dei casi chiedono un aiuto sulla compilazione del cosiddetto B1, vale a dire la richiesta di contributo regionale, su base mensile e fino a mille euro, per le famiglie che devono curare un disabile (vedi la pagina sul sito della regione qui).

    Altre richieste?

    Una famiglia ci ha chiesto un aiuto per trovare una assistente familiare, vale a die una badante, e per farle un contratto. Un’altra famiglia ha chiesto informazioni sull’amministratore di sostegno (ne abbiamo parlato qui) e un’altra ancora cercava posti di sollievo per il periodo delle vacanze estive.

    Ci presenti la “squadra”?

    Siamo in tre. C’è l’assistente sociale, Ylenia Cortesi. Poi due educatori: Maria Francesca Pasinelli, che ha una specializzazione sull’Alzheimer ed è anche presidente dell’associazione Alzheimer di Bergamo, e poi ci sono io, Delio Cortinovis, educatore professionale con specializzazione sull’Alzheimer. Io ho anche il compito di coordinare la nuova Bottega.

    Puoi recarti alla Bottega della Domiciliarità di Grumello (qui sopra un momento dell’inaugurazione), che si trova presso la Fondazione Madonna del Boldesico di Via Signorelli 91/93, in questi orari:

    • lunedì dalle 9 alle 12
    • mercoledì dalle 9 alle 12
    • venerdì dalle 16 alle 19

    Oppure puoi chiamare i numeri 348 5296957 e 035 830030 (interno 213).
    C’è anche un indirizzo mail: bottegagrumello@comune.bolgare.bg.gov.it.